Chissà chi sono quei geni che hanno tirato fuori sta storia delle tasse. Da settimane non si parla d’altro e Salvini ha ovviamente ripreso a salire nei consensi. Di certo quei geni si annidano tra le fila del Pd e dei Comunisti col Rolex da sempre accusati di essere il “partito delle tasse” e ansiosi di confermarlo ai quattro venti. Fino ad oggi la vecchia sinistra è riuscita a non starnazzare sui migranti evitando di regalare a Salvini altre mandrie di pecore ansiose di seguirlo.
Ma se c’era un argomento che era ancora peggio dei migranti e assolutamente da evitare per non dare una mano al cialtrone padano, quell’argomento erano proprio le tasse. Con la crisi imperante, nell’Italia di oggi, peggio di un negro in giro a bighellonare c’è solo un nuovo balzello di quel maledetto stato sanguisuga. Davvero dei geni. La vecchia sinistra si conferma la migliore alleata di Salvini. Pd e Comunisti col Rolex sono finiti al governo per Grazia ricevuta, invece di estinguersi come avrebbero meritato dopo decenni di bugie e tradimenti, si ritrovano al governo e la prima cosa che gli viene in mente è di tassare i cittadini. Follia pura.
La crisi dura da talmente tanti anni che viene il dubbio sia la nuova normalità, il reddito di cittadinanza ha messo qualcosa nel piatto ai più poveri, ma il resto della plebe non è certo in giro a godersela. Gli stipendi sono da fame, si lavora come bestie per due euro. Le pensioni fanno invece pena e la vita in sto paese costa, eccome se costa, mentre i servizi lasciano spesso a desiderare. Le bollette piovono di continuo, una vera ossessione e non appena il cittadino esce dal seminato si ritrova invischiato in beghe burocratiche e fardelli di ogni risma. Roba da esaurimento nervoso. Alla rabbia del cittadino per ritrovarsi invischiato in una vita misera rispetto alle proprie ambizioni, si aggiunge la frustrazione per doversi svenare per mantenere il sistema che lo opprime. Oltre al danno la beffa.
In questo clima generale di malcontento generale, la vecchia sinistra di ricchi politicanti di professione e di professoroni di sta cippa, tira fuori dal cilindro nuove tasse. Davvero dei geni e con una visione chiara di cosa sia oggi sto paese. Con loro Salvini non solo stravincerà, ma governa per anni indisturbato. Già, perché la gente è talmente stanca ed arrabbiata che ci sta cascando per l’ennesima volta affidandosi al ducetto di turno che risolverà tutti i loro problemi con la bacchetta magica. Un uomo tutto d’un pezzo. Uno di loro. Già, il solito cialtrone ad hoc, ma a cui non verrebbe mai in mente anche solo di nominare la parola tasse in un paese in cui la pressione fiscale soffoca famiglie e imprese a livelli scandalosi.
Il Movimento ha cercato fin da subito di mettere qualche pezza alla smania di tasse della vecchia sinistra. In parte ci è riuscito, ma il danno politico ormai è fatto. Questa doveva essere la manovra economica che Salvini non ha avuto il coraggio di fare, doveva essere la monovra del non aumento dell’IVA e della svolta green ed invece nell’opinione pubblica si è trasformata nella manovra delle tasse e Salvini ha ripreso a crescere nei consensi. Già, davvero dei geni.
Tommaso Merlo
Fonte: La sinistra delle tasse